Locomotore per treni merci e passeggeri

Photo: Stefano Paolini

D 445.1082   cod.1157 Rivarossi (vecchia produzione)

Pattino Brawa silencio senza basetta

D445.1017  cod.208151 Lima (1987)

D 445.1075    cod. HR2076 Hornby Rivarossi

Conversione modello  a cura di Luca Peloso

Questa loco presenta poco spazio per il posizionamento del pattino, entrambi i carrelli posseggono gli ingranaggi aihmè di plastica

quindi la necessità di remotizzare il pattino su un vagone o carro per alimentare la loco

 L’apertura della loco avviene dopo avere tolto i respingenti e forzata la cassa di plastica, stranamente il tutto è avvenuto senza grossi problemi.

 Una volta aperta si notano le saldature sulla scheda fatte piuttosto male, tanto per chiarirsi la loco è MADE in CHINA

quindi si procede a dissaldare un polo (T-R) e metterlo in corto con l’altro (T-L)

al polo libero viene saldato un filo che si collega al gancio conduttore RTS o similare

Si posiziona il decoder (io ho usato il lokpilot V3.0 M4 art 61600)

saldatura AX2 il filo blu è stato dissaldato dalle luci (e poi dalla piastra madre)ed al suo posto  il filo viola del decoder

ecco la sequenza delle luci posteriori: rosse, rosse escluse, bianche (direzione corretta), assurdo ma ora possibile rosse + bianche

e la loco è pronta per calcare i binari Märklin dopo aver chiuso la carcassa

Da notare che il vomere originale è molto basso , potrebbe creare problemi su qualche impianto e va quindi modificato

 D445.1089 livrea MDVC - FS (articolo LIMA Collection L208684)

 a cura di Enrico Ferrari

Questo modello monta il motore in posizione centrale con trazione su tutti gli assi tramite due alberi dotati di giunti cardanici, di conseguenza lo spazio sotto i carrelli risulta insufficiente per montarci un pattino e subito sotto la copertura del carrello troviamo gli ingranaggi di trasmissione, così ho pensato di inserire il pattino tra carrello e coperchio.

 Fortunatamente tra gli aggiuntivi forniti con la loco ci sono anche due carrelli senza gancio

Carrello originale                 Carrello senza gancio

quindi si può procedere alla modifica senza la paura di fare danni irreparabili vista la possibilità di ripristinare sempre la macchina al suo stato originale.

Come pattino ho adoperato uno che mi avanzava da un kit di illuminazione interna per carrozze (73150), ci ho tolto il supporto di plastica ed ho raddrizzato completamente le alette metalliche.

A questo punto bisogna dividere il pattino separando lo strisciante dalla molla prestando attenzione a non deformare quest'ultima, il filo elettrico va dissaldato e risaldato sull'altro lato della molla del pattino.

Passiamo ora a modificare il carrello fornito come aggiuntivo allungandoci i due tagli già presenti

Carrello modificato

e praticandoci un foro centrale di forma e misure tali da ospitare la parte centrale dello strisciante per permettere a questo di appoggiare perfettamente sul carrello.

A questo punto infiliamo delicatamente la molla del pattino nelle fessure del carrello e rimontiamo lo strisciante

Carrello con pattino

Prima di richiudere il tutto ho praticato sui fianchi verticali del carrello (la parte con la trasmissione) quattro piccoli smussi per alloggiarvi le lamelle del pattino in modo da riuscire a chiudere il coperchio senza interferenze

Carrello montato

con un piccolo cacciavite piegheremo le alette che sporgono dal carrello per scongiurare il rischio di contatti con i fianchi interni delle ruote.

Per la parte elettrica non c'è problema essendo la macchina già predisposta per il decoder, sarà sufficiente eliminare quattro ponticelli presente sul circuito stampato (come illustrato nelle istruzioni allegate nella confezione) ed inserirci un decoder (ho usato un decoder Roco), ovviamente i fili provenienti dalle ruote di un lato andranno dissaldati dal circuito e collegati a quelli dell'altro lato mentre al loro posto andrà collegato il pattino.

Loco terminata

Provata su un impianto con binari C  la macchina si è comportata perfettamente su tutti i tipi di scambi presenti (non ho nessun deviatoio a tre vie), bene anche sui moduli di frenatura (originali Marklin), negativa invece una brevissima prova con i binari K: svia immediatamente sugli scambi in deviata; si dovrebbe permettere al pattino una maggiore escursione ma temo che il carrello diventi troppo fragile (comunque vista la disponibilità di ben quattro carrelli nella confezione si può al caso provare senza grossi problemi).

Per ora mi fermo qui, resterebbero da sistemare le luci aggiungendoci i fanali rossi non funzionanti nel modello di serie e considerando la possibilità di spegnere le luci bianche quando la loco lavora in spinta.

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