La posa dei binari

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Il plastico di Ernesto Cappellano & Enzo Massaioli

03 - LA POSA DEI BINARI

Terminato il telaio abbiamo coperto le zone del plastico in cui sono ubicate la stazione principale e il deposito locomotive con dei fogli di compensato da 6 mm., acquistati come sempre dal magazzino di legname.

   

Abbiamo poi coperto il resto della superficie con dei fogli di cartone e montato il tracciato quasi completo, senza fissare i binari al supporto, per verificare che le dimensioni reali corrispondessero al progetto.

    

Successivamente siamo partiti con la posa dei binari prendendo come riferimento la stazione principale. Da questa ci siamo diretti verso la penisola di sinistra costruendo prima il tracciato a spirale discendente verso la stazione nascosta. Seguendo l’andamento del binario abbiamo disegnato sul cartone delle strisce ampie circa 10 cm. 

Da queste strisce, ritagliate con un taglierino e riportate sul compensato da 6 mm, e’ stato realizzato, con un seghetto alternativo, il supporto su cui fissare il binario. Ogni striscia di compensato e’ stata poi fissata  intagliando nei supporti del telaio delle scasse a  misura per assicurare la pendenza necessaria al binario. Nelle curve, le strisce sono state fissate con una leggera inclinazione verso l’interno.

 

 Il principale problema, in questa fase, e’ stato quello di  far passare il tracciato attraverso i supporti del telaio assicurando la necessaria separazione verticale di circa 10 cm. fra le tracce per consentire un passaggio sicuro ai treni tenendo anche conto della linea aerea. Cio’ ci ha costretto a inventare varie soluzioni tecniche per superare gli ostacoli. Ad esempio, l’allungamento del percorso della spirale (che e’ diventata ovale), la modifica di vari supporti, la sostituzione di un supporto di legno con una sbarra di metallo e l’installazione di diversi supporti a cavalletto ricavati da listelli di legno da 2 x 4 cm. Questi listelli sono stati ricavati dalla demolizione di un vecchio armadio costruito in tamburato e sono risultati utilissimi.

 La pendenza teorica del binario messa a calcolo e’ stata del 3,3%. In qualche punto abbiamo dovuto incrementare l’inclinazione per guadagnare qualche millimetro ma non e’ stato mai superato il 3,7%. Per verificare che la pendenza non fosse eccessiva, man mano che ogni tratto di spirale veniva realizzato e’ stato poggiato il binario e dopo averlo alimentato abbiamo provato con un treno “cavia”  che il funzionamento fosse regolare in entrambi i sensi di marcia.

Completata la spirale fino al livello della stazione nascosta, abbiamo terminato il cappio di ritorno della penisola di sinistra, che corre circa 3 cm. piu’ alto del piano di riferimento. Dove necessario, per evitare la flessione della striscia di compensato sotto il peso del treno, sono stati fissati dei listelli di rinforzo. Qui si vede il tracciato ultimato prima del fissaggio definitivo dei binari.

 

Il piano della stazione nascosta e’ stata ricavata dal ripiano superiore del gia’ citato armadio demolito. Il ripiano, lungo 2,50 m., in compensato e dotato di listelli trasversali di rinforzo, e’ stato fissato, con poche modifiche, alle zampe dei moduli intermedi posti fra la penisola di sinistra e quella centrale. Ecco una foto della stazione completata.

 

Proseguendo verso la penisola di destra, con gli stessi metodi gia’ descritti, abbiamo costruito la rampa discendente fino al livello di – 8 cm. dove si trova il cappio di ritorno con la deviazione verso la stazione nascosta. Come si puo’ vedere dalla foto, la posizione dello scambio e’ stata arretrata rispetto al progetto originale per allungare il percorso e minimizzare la pendenza del lungo tratto in uscita dalla stazione nascosta.

 

Ripartendo dalla stazione principale, abbiamo costruito la rampa in salita che porta alla quota di circa 6 cm dove inizia lo scalo merci. Il piano dello scalo, leggermente inclinato, e’ stato realizzato con un unico foglio di compensato, opportunamente rinforzato con i listelli. Ed ecco lo scalo merci con i binari posati.

       

Dopo aver fissato i binari al loro supporto con viti da 2 cm. abbiamo iniziato a provare tutto il percorso posato per individuare ed eliminare gli eventuali punti difficili. Queste prove sono anche servite a trovare la migliore soluzione per il sezionamento elettrico dell’impianto di cui parleremo al prossimo capitolo.

commenti e richieste a: ericacapp@tiscali.it

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