Miniatur wunderland

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Reportage di Emilio Mantovani

Lo sapevo che ci sarebbe stata coda, ma a volte le circostanze sono inevitabili: nonostante la sveglia alle 4:30, volo da Londra alle 6:10, arrivo alle 8:50, coincidenze pulman-metrò buone, sono arrivato verso le h.11 (segnato in rosso sul sito, che segnala le ore di punta). Dall’aeroporto di Lubecca-Amburgo (Ryan Air) servono da 1h 30’ a 2h.

 

 

E questo è quanto mi attendeva:    

 

 

 

 

Era tuttavia un coda “speciale”: alcuni schermi proiettavano il video di Spiegel (uno dei CD in vendita sul sito), e c’era un bar nel locale.

Non ci crederete: invece di sfruttare la sete provocata dall’affollamento, ogni 10’ partiva da qui -incredibile a dirsi- una ragazza per OFFRIRE acqua, Coca, aranciata, the e caffè!!

Ho capito subito di essere in una favola!!!!!

All’ingresso si attraversa il “shop”, dove comunque si può passare anche all’uscita.

 

 

Malgrado il momento di forte affluenza, c’è sempre spazio per tutti. Il plastico è sempre vicino, accessibile, e si offre generosamente nella sua bellezza e maestosità: non c’è un punto che non si possa godere con calma (anche grazie alla cortesia dei visitatori, fossero anche bambini eccitatissimi).

 

 

 

Come saprete è diviso in varie ambientazioni.

 

 

Entrando, si viene accolti da un tema costituito da un paesaggio collinare abbastanza classico, arricchito però da molti gioielli fra cui vi ricordo solo un mega Luna Park (esaltato nelle ambientazioni notturne) ed il fantastico ponte della linea TAV, su cui gli ICE sfrecciano a velocità esaltanti anche se “miniaturizzate”.

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo stesso ponte collega, attraverso una parete, questo primo scenario ad un altro, costituito da una piccola ma densissima città impreziosita da un Faller Car System davvero grandioso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Qui si svolge una delle scene di maggiore successo: l’incendio improvviso di un camion ed il conseguente intervento di numerose auto dei pompieri, con annesse sirene e lampeggianti (devo dire che i pompieri sono, dopo i treni, gli indiscussi protagonisti del plastico!!!).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Abbiamo anche una bellissima miniera di carbone ed una grande stazione in cui arriva la linea ICE.

 

 

Da questa stazione di “Knuffingen” partono ed arrivano i treni per il settore dedicato alle Alpi, che è stato una grande sorpresa e che pongo fra i due da me preferiti.

 

A mio parere si tratta, pur se non dichiarata (ma era tutto solo in tedesco, che io non capisco….) di una riproduzione della linea del Gottardo: si possono gustare quattro passaggi dello stesso treno, proprio come a Wassen, e vi assicuro che è uno spettacolo indimenticabile.

 

 

 

 

 

 

 

 

Una doppia di Coccodrilli al traino di un immenso convoglio di cisterne, oppure la bellissima Ae6/6 che impegna le salite e le curve con la solita eleganza, o la 460 che traina agilmente un treno passeggeri SBB-FFS: che bello!!!!!

Purtroppo era tanto grande da impedire alla mia macchina fotografica una visione d’insieme: da questa foto si gustano comunque ben quattro binari: è la stessa linea!.

 

 

(so che qualcuno ama questa loco…..)

 

 

Attraverso un ponte sopra le nostre teste (da altra parte c’è invece il tunnel sotto il passaggio pedonale, con un vetro che permette di vedere i binari ed i treni) e con  l’elicoidale più grande che io abbia mai visto si raggiunge un’altra ambientazione alpina.

 

In buona parte innevata, con una bella linea a forte pendenza (impegnata da due simpatici convogli, non Maerklin).

 

 

 

Oltre a funicolari (funzionanti), skilift e piste da sci, si fanno notare un bellissimo ponte ad archi in curva (che esalta i convogli che lo attraversano) ed una carcere con tentativo di fuga (naturalmente politically correct, cioè fallito!!).

 

 

Questo particolare mi permette di evidenziare come la passione che anima i realizzatori di quest’opera sia decisiva per la sua bellezza, e si percepisce attraverso l’amore per i particolari: nulla è lasciato al caso o non perfezionato, e spesso c’è un aspetto giocoso che comunica spensieratezza. Propongo qualche esempio: sono proprio bravi!!

 

 

 

 

 

Un particolare –questa volta anche tecnico- della bellissima, onnipresente linea aerea:

Tornando sui nostri passi arriviamo alla sezione dedicata ad Amburgo, la città che ospita il plastico: per questo ha un grande successo di pubblico.

  

 

 

 

Una buona parte è dedicata ad una fedele (ve lo assicuro, perché poi ho visto anche l’originale che vi propongo nella prima foto!!) ricostruzione della stazione di Amburgo, che è molto caratteristica.

 

Non è di testa, ma tutta coperta e sotterranea al piano stradale: per cui vi si accede da una balconata e l’effetto è di fatto simile a…una stazione di testa!!!!

 

 

 

Ho contato circa 18 binari (ma potrei sbagliarmi). A proposito, tutto Marklin K).

 

Belle le due piattaforme circolari con rimessa,

 

la zona fluviale del fiume Elba (con la ricostruzione dell’ingresso a Miniatur Wunderland),

 

 

l’immancabile scena di un incendio (sempre con il Car System, ma questa volta brucia un intero palazzo),

  

 

un fantastico ponte con centinaia di vetture (quasi tutti i mezzi, anche se immobili, hanno le luci e di notte è uno spettacolo!!!) ed un ponte levatoio.

 

 

 

Altro pezzo forte, anche per il pubblico, lo stadio (animato da migliaia di figurini!!!) dove l’Italia sta vincendo la partita dei Mondiali (ops, questo è il futuro….).

 

 

 

Anche qui attraverso una finestra nella parete si arriva nell’altra ambientazione che mi ha entusiasmato, sorprendendo –devo ammetterlo- me stesso: la Scandinavia, l’ultima parte realizzata. Si respira davvero la grandezza degli spazi che caratterizza queste regioni; viene trasmessa un’idea di ordine e tranquillità, bellezza e maestosità, che le definiscono dal vero. Per fortuna non hanno imitato anche il clima……(ma chi si aspettasse solo neve, resterebbe deluso). Qui protagonista assoluta è l’acqua: un bacino immenso ospita diverse navi (che si muovono, naturalmente) e permette la riproduzione del famosissimo ponte più lungo (o fra i più lunghi) del mondo. E vi assicuro che viene il desiderio di vedere l’originale!!

  

 

(la foto è proprio brutta, ma non potevo non mostrarvelo!)

 

 

 

 Circola fra gli altri un treno con oltre 50 vagoni: lento e silenzioso, trainato dalla coloratissima LKAB, si staglia nelle nevi di Kiruna da dove trasporta a sud il carbone estratto da una miniera che viene mostrata anche nel sottosuolo, con ascensori mobili e lavoro dei miniatori ad entusiasmare i bimbi.

 

 

 

 

Il bianco che domina nella rappresentazione di questo scalo nel Circolo Polare Artico ci aiuta a capire il perché dei colori sgargianti delle macchine scandinave!

 

Non manca la riproduzione –tuttavia non valorizzata- di un fiordo.

 

Infine l’America: venendo dal mare del Nord si viene accolti dal caldo e dalla quiete della Florida, mentre sullo sfondo la città di Las Vegas (che di notte non si può perdere).Intanto sta partendo lo Shuttle da Cape Canaveral….

 

Una doppia (anche qui: esagerano sempre!!) di Big Boy viaggia fra il Grand Canyon ed altre ambientazioni dell’Ovest americano, dove troviamo anche un altro pezzo di Car System con l’autostrada popolata dai grandi camion a tre rimorchi.

  

Ma questo è abbastanza: voglio solo farvi conoscere meglio questo paradiso in miniatura, per fare crescere (se ce ne fosse bisogno) il desiderio di vederlo. Non vorrei rovinare la sorpresa. Ma vi assicuro che ho descritto pochissimo di quello che si può vedere: dopo quasi sei ore avrei ripreso ancora una volta il giro!!!!

 

Mi scuso per la qualità delle foto, e per la generale mancanza di treni in esse: purtroppo…si muovevano, ed ho preferito riprenderli con la telecamera.

 

Uscendo, infine, una gradita sorpresa ed una ragione per tornarvi: faranno una zona dedicata al Mediterraneo, con la nostra bella ITALIA!!!!!! Pronta a Dic. 2008.

 

 

 

 

 

 

Ed infine, per tornare a casa, vengono offerti nella darsena antistante il vecchio deposito ristrutturato che ospita il plastico mezzi alternativi:

 

 

 

  

Una grande avventura…nel nostro piccolo mondo!!!!

 

 

IL VIDEO DI CHICCO