BR 59 DRG

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a cura di Nino Carbone e Marco Bertozzi

 



 

- Classe "K" del Württemberg -

- BR 59 DRG - DB

- BR 659 ÖBB -

 



 

- Schema BR 59 -

 (Editor: Hermann Merker Verlag GmbH) 


 

(Foto da: MF)

 


 

- Dati tecnici -

(Dati da: MF)

 

- Anno: 1917 -

- Rodiggio: 1' F h4v -

- Diametro ruote motrici mm. 1.350 -

Diametro ruote bissel mm. 943 -

- Potenza: 1920 PSi -

- Diametro cilindri interni: mm. 510 -

- Diametro cilindri esterni: mm. 760 -  

- Massa aderente: 94,6 ton -

Massa di servizio: 108 ton. -

- Velocità max: 60 km/h -

- Lunghezza: mm. 20.200 -

- Esemplari: n.° 44 -

- Numerazione Stato del Württemberg: 1801 * 1844 -

- Numerazione DRG / DB: 59 001 * 044 - 

 

- Tender :

- württ. 2'2' T 20-

- württ. 2'2' T 21,50 -

- pruss. 2'2' T 21,50 -

- pruss. 2'2' T 31,5 -

 



- Nasce la Classe "K" -



 

(Foto da: Taschenbuch Deutsche Damplokomotiven)

 

 

Le locomotive della Serie "K" sono state le ultime macchine a vapore costruite per il superamento della

"Geislingen Steige", lunga 6 chilometri, pendenza 26 per mille, che si trova sulla linea Stoccarda-Ulma,

 costruita tra il 1845 e il 1849, anno in cui la linea giunse a Geislingen.

Fu il primo valico ferroviario (1850) aperto in Europa, non il più aspro, ma considerato il traffico

che lo attraversava era il più importante delle Ferrovie Tedesche.

Questa impegnativa e ripida linea aveva obbligato gli ingegneri a studiare locomotive

che potessero sviluppare potenza e a bassa velocità, questo, tra il 1848 e il 1892.

Con la nascita della Serie "K", fu raggiunto il massimo sviluppo delle locomotive a vapore

dello "Stato del Württemberg".

La ditta costruttrice fu la "Maschinenfabrik Esslingen", gli esemplari costruiti furono n.° 44, la consegna, tra il 1917 e il 1924.

Nonostante i 6 assi accoppiati, fu la più spettacolare ma non la più potente.

Non trascurabile il fatto che i 6 assi preceduti da un asse portante di guida,

avevano progettualmente pochi precedenti nel mondo.

 Il piccolo diametro delle ruote di 1.350 mm, tuttavia, richiedeva un limite della velocità massima a 60 kmh,

a causa del quale erano troppo lente in pianura.

 

- Antesignane -

 

La prima locomotiva con 6 assi accoppiati era americana (1863),

della "Compagnia Philadelphia & Reading", a vapore saturo, bicilindrico a semplice espansione.

Poi venne nel 1911 la 100.01 (1'F h4v) di Floridsdorf  per le Imperial-Regie Ferrovie Statali Austriache (KkstB)

vapore surriscaldato, 4 cilindri compound, progettata per la ferrovia dell'Alberg, rampe con pendenza

28 per mille, treni diretti di 330 tonnellate ad una velocità di 38 km/h. Rimasta esemplare unico.

Incoraggiati dalle positive esperienze in Austria, anche nel Württemberg si optò per la costruzione di una sei assi accoppiati

con motore composto a quattro cilindri a vapore surriscaldato.


 

- La famosa austriaca "ispiratrice", la 100.01 - (KkstB) -

- Modello Micro Metakit - (Foto Frits Osterthun)

 


 

- Nuovi studi per la "K" -

 

Il complesso rodiggio previsto e il notevole passo tra gli assi estremi obbligò ad accortezze particolari,

inoltre, non potendo eccedere nel carico assiale (limitato all'epoca  nelle ferrovie regionali tedesche a 16 ton.)

fu necessario ricorrere per la "K" ad un asse accoppiato in più, 6 anzichè 5, per avere uno sforzo continuativo

di 21.000 kg., premessa per il traino sulla "Geislingen Steige" di treni con la massa di 400 tonnellate.

Sicuramente la 100.01 austrica (KkstB) è stata fonte di ispirazione per il progetto della Serie "K",

anche se alcune differenze le rendevano diverse.

 

- Diversità tecniche -

 

La 100.01 (KkstB) aveva le bielle motrici interne ed esterne che agivano tutte sul terzo asse accoppiato privo di bordino.

 Nella "K" del Württemberg invece, le bielle motrici agivano su due distinti assi,

come avevano fatto gli svizzeri sulle C 5/6 (1913/17) "Serie" 2951-2978.

 La C 5/6 Svizzera era soprannominata "Elefante", splendida macchina studiata per percorso misto,

che sostituì le Mallet del Gottardo, eliminando il cambio di trazione per la tratta di montagna.

 

- Le differenze -

 

L'asse motore venne concepito come carrello Bissel; il primo e il sesto asse usufruivano di un gioco laterale. Tutti gli altri assi erano accuratamente ancorati al telaio. Le ruote del terzo e quarto asse, che fungevano da assi di guida, avevano flange ridotte.

Sulle "K" le bielle motrici esterne (azionate dai cilindri a bassa pressione) agivano sul quarto asse accoppiato,

mentre quelle interne (azionate dai cilindri ad alta pressione) agivano sul terzo asse accoppiato.

Il secondo e il quinto asse accoppiato non avevano gioco laterale, mentre il terzo e il quarto,

pur non avendo gioco laterale, avevano i bordini assottigliati e per questo motivo

la locomotiva aveva migliore iscrivibilità in curva.

La distribuzione era del tipo Walschaerts.

Le locomotive della classe "K" potevano caricare una scorta di carbone di 6/7 tonnellate e una capacità d'acqua di 20 metri cubi.

 Dalla 016 alla 044 la canna della caldaia era costituita da due tronconi, ed era collegata alla camera da fuoco esterna con una copertura semicircolare. La lunghezza del tubo pari a 5000 mm, superava di gran lunga tutti i valori consueti fino a quel momento.

 

- Gioco: carrello e assi -  

 

- Carrello bissel "tipo" Adams ..........mm. 95

- Primo asse accoppiato..........mm. 20 -

- Secondo asse accoppiato.........non aveva gioco -

- Terzo asse..........non aveva gioco - bordini assottigliati -

- Quarto asse.........non aveva gioco - bordini assottigliati -

- Quinto asse accoppiato...........non aveva gioco -

- Sesto asse con dispositivo di richiamo..........mm. 45 -


 

La capacità di trazione della serie "K" / BR 59 

 

Pendenza in ‰

Capacità di traino in t. per velocità in km/h

40

45

50

55

60

65

0

-

-

-

2.140

1.740

1.400

2

-

1.875

1.580

1.340

1.115

925

4

1.525

1.310

1.120

960

805

670

6

1.150

995

850

730

615

510

8

910

790

675

580

490

405

10

745

650

555

475

400

330

 


- Tabella "K" / BR 59 -

- Nota importante -

- Le "K", dalla 1801 alla 1834 , prodotte dal 1917 al 1923 vennero originariamente immatricolate K.W.St.E. -  

- Le "vecchie targhe" vennero sostituite con quelle "nuove" (numerazione DRG dal 59.001 al 59.034) a partire dal 3 giugno 1925. -

Invece, le ultime dieci macchine, consegnate nel 1924, vennero immatricolate direttamente con le targhe DRG, numeri dal 59.035 al 59.044. Questo spiega perchè, nella tabella, la numerazione K.W.St.E. per queste dieci macchine è assente.

 

(Tabella da: Eisenbahn Kurier)

 



 

- Consegne -

 

Le prime 3 locomotive vennero consegnate nel 1918 e sempre tra il 1918 e il 1919 vennero consegnate altre 12 macchine,

immatricolate secondo la numerazione "württemburghese", 1801 * 1815.

La colorazione "probabile" e per breve tempo, fu verde con filettature gialle.

Le macchine successive, costruite nel 1923, anno di consegna dell'ultima e quarantaquattresima,

entrarono in servizio già con la classificazione DRG, cioè BR 59 016 * 044.

La livrea era nera con ruote e telaio rosso, livrea che nel frattempo era stata applicata anche alle precedenti,

anche se avevano ancora le insegne della Ferrovia del Württemberg.

Nelle prime 3 locomotive la sabbiera precedeva il duomo ed erano assemblati in un'unica carenatura.

Carenatura che subì un primo allungamento nelle successive 12 macchine, allungamento ulteriore

sulle unità di successiva costruzione, (016*044), con relativo aumento dei tubi "lanciasabbia"

che vennero portati su 5 dei 6 assi accoppiati, contro i 2 soli delle prime macchine del Gruppo.

Nel suo insieme il disegno architettonico della locomotiva ne guadagnò sotto il profilo estetico. 

I primi 3 esemplari avevano nel loro progetto costruttivo i forni in rame, nelle successive

vennero montati forni in acciaio.

 

Altro elemento che differenziava le "prime 15" loco dalle successive consegne era il preriscaldatore:

- a sezione "parallelepipeda angolare" sulle prime -

- con "mantello cilindrico" - tipo Knorr- sulle versioni successive, costruite per le Reichbahn -

 

- Tender -

- Prime 15 macchine - loco württemburghese tipo 2'2' T 20 -

- Locomotive successive - tender württemburghese tipo 2'2' T 21,5 - (carrelli simili FS)

- Venne utilizzato anche quello prussiano 2'2' T 30 - (carrelli simili FS)

- Dopo l'unificazione delle Amministrazioni sotto la Reichbahn, vennero a volte accoppiate con tender prussiani

tipo 2'2' T 21,5 e tipo 2'2' T 31,5 -

 

- Tender 2'2' T20 -

 

 

- Tender 2'2' T21,5 -

 

 

- Tender 2'2' T30 -

 

- BR 59 in DB -

Nel 1950 nell'inventario delle DB erano ancora registrate nel deposito di Rottweil le BR 59.003, 033, 035, 036 e 038.

Furono accantonate tutte nel 1953 sempre a Rottweil.

La BR 59 003 aveva ancora la cupola di rivestimento corta.

Come ultimo esemplare, nel 1971 era ancora attiva la 59 004 come locomotiva da riscaldamento

in un impianto industriale a Maribor.

 

- BR 659 in ÖBB -

La "Gieslingen Steige" fu elettrificata nel 1933 e queste loco, assegnate fino a quel momento al Deposito di Stoccarda,

vennero spostate e assegnate ai Depositi di Mannheim e Rottweil.

Con l'annessione dell'Austria al Reich, marzo 1938, 24 locomotive di questo Gruppo,

riclassificate nel frattempo BR 59 DR, passarono in Austria, diventarono BR 659 e furono

utilizzate per il servizio sulla Ferrovia del Semmering.

 

- BR 59 in Europa -

Nel corso della Seconda Guerra Mondiale e dopo, diverse locomotive BR 59 espletarono il loro lavoro distante dalla Germania.

- 2 unità passarono dall'Austria alle forze di occupazione sovietiche -

- 6 in Jugoslavia che diventarono BR 147 -

- 4 in Ungheria -

 

- Ultimi fuochi -

Vennero poi rimpatriate per concludere la loro attività tra il 1952 e il 1953, anno in cui risulta la loro demolizione.

Invece le BR 659 ÖBB del Semmering, cessarono il loro servizio sulla rampa meridionale di questa arteria "Nord-Sud"

nel 1957, con l'elettrificazione della linea.

 



- Galleria fotografica-



 

- Il posto di guida della "K" -

 

- A sinistra i comandi di lubrificazione della Bosch per i 42 cuscinetti del rodiggio e del gruppo motore -

(Foto da: MF)

 



 

- Classe "K" e BR 59 -

 



 

 - La "K" 1801 -

(Foto da: commons.wikimedia)

 


 

- La "K" 1802 - Con il "primo duomo, corto" -

(Foto da: worldrailfans.info)

 


 

- La "K" 1803  -

"Immortalata" nelle officine Esslingen prima della consegna ufficiale -

(Foto da: MF)

 


 

- La "K" 1815 con tender 2'2' T 20, all'interno delle officine di Kornwestheim -

- La sabbiera e il duomo dopo il "primo allungamento" e il preriscldatore a sezione parallelepipeda angolare-

(Foto da: MF)

 


 

- La BR 59 040 con tender 2'2' T 21,5 con carrelli a struttura tubolare quadrata -

- A Seddim durante una mostra ferroviaria, anno 1924 - 

 - La sabbiera e il duomo dopo il "secondo allungamento" e il preriscaldatore cilindrico Knorr -

(Foto da: MF)

 


 

- La BR 59 040 sempre a Seddin nel 1924 -

(Foto da: MF)

 


 

- BR 59 040 -

 (Editor: Hermann Merker Verlag GmbH) 

 


 

- BR 59 035 -

 (Editor: Hermann Merker Verlag GmbH) 

 



- BR 59 in servizio -



 

- BR 59 001 all'inizio della rampa di "Geislingen Steige", linea Stoccarda - Ulma, attorno al 1930 -

(Foto da: MF)

 


 

- BR 59 017 lascia la stazione di Horb con un treno per Stoccarda, anno 1937 -

(Foto da: MF)

 


 

- BR 59 016 nei pressi di Urspring nel 1931 -

(Foto da: MF)

 



- BR 59 in Austria -



 

- BR 59 001 sulla "dura" salita del Semmering -

- Tra gli alberi si vede "l'inconfondibile" Pwg 14, compagno "inseparabile" per diversi anni -

- Durante la Seconda Guerra Mondiale è probabile che in Austria fossero in servizio più delle 24 le locomotive

BR 59 assegnate alla linea del Semmering - 

(Foto da: MF)

 



- BR 659 ÖBB



 

- BR 659.23 ÖBB all'uscita della galleria del Semmering il 19 giugno del 1955 -

- Rientra da sola a Mürzzuschlag dopo aver trainato un merci a Semmering -

(Foto da: MF)

 


 

- BR 659.29 ÖBB, (modello Märklin 37056), in servizio di spinta tra Steinhaus e Semmering, il 17 febbraio 1957 -

- "Ultimi fuochi", nel 1957 vennero ritirate dal servizio -

(Foto da: MF)

 



 

- Modelli Märklin -

(Tabella elaborata da Marco Bertozzi)

 



 

N° articolo Märklin

Anno di produzione

Versione

Colore livrea

Matricola

Ferrovie di appartenenza

Particolarità

34059

2000

Delta

blu / grigio

1801

K.W.St.E.

Edizione limitata

37059

2000

Digital

blu / grigio

1801

K.W.St.E.

Edizione limitata

37057(1)

2001

Digital

blu / grigio

1803

K.W.St.E.

Edizione limitata, leggermente invecchiata

37057(2)

2001

Digital

blu / grigio

1803

K.W.St.E.

Edizione limitata, pesantemente invecchiata

37058

2002

Digital

nero

59-038

DB

Edizione limitata, duomo allungato

37056

2004

Digital

nero / rosso

659-29

ÖBB

Duomo allungato, tender grande, modello export

37055

2005

Digital

verde

1802

K.W.St.E.

Edizione limitata

37054

2008

Digital

nero

59-004

DRG

Bellingrodt Edition, duomo allungato

 



 

 

- 37054 - BR 59 004 DRG - Epoca II - Karl Bellingrodt Edition - (Märklin 2008)

(Foto Frits Osterthun)

 


 

- 37055 - Classe "K" 1802 - K.W.St.E. - Epoca I - (Märklin anni 2005+2006)

(Foto Marklin)

 


 

- 37056 - BR 659.29 ÖBB - Epoca III - (Märklin anni 2004/2006)

(Foto Marklin)

 


 

- 37057 - Classe "K" 1803 - K.W.St.E. - Epoca I - (Märklin anno 2001)

(Foto Frits Osterthun)

 


 

- 37058 - BR 59 038 DB - Epoca III - (Märklin anno 2002)

(Foto Alberto Pedrini)

 


 

- 34059 / 37059 - Classe "K" 1801 -  K.W.St.E. - Epoca I - (Märklin anno 2000)

(Foto Marco Bertozzi)

 



SE&O Nino Carbone/Marco Bertozzi -

Approfondimenti e commenti su:

 



- Bibliografia -






 


- Classe "K" del Württemberg -

- BR 59 DRG - DB

- BR 659 ÖBB -