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Museo Nazionale Trasporti di La Spezia - sede Taggia

Il Museo Nazionale dei Trasporti di La Spezia ha ora una nuova Sede distaccata del Ponente Ligure nel Fabbricato Viaggiatori della Stazione di Taggia/Arma, grazie alla collaborazione instaurata con il Dopolavoro Ferroviario di Ventimiglia. All'inaugurazione del 6 gennaio 2018 hanno presenziato oltre 200 entusiasti visitatori, con tanto di taglio del nastro da parte del Presidente del DLF di Ventimiglia, Gabriele Muratore, e del Vice Presidente del Museo Nazionale dei Trasporti e Presidente dell'Associazione Treni Storici Liguria (Fondazione FS), Marco Icardi: è stata grande la soddisfazione dei soci e del pubblico per il lavoro svolto ed il risultato ottenuto. La nuova realtà museale è frutto dell'opera dei Soci del D.L.F. di Ventimiglia: ferrovieri in attività, ex ferrovieri ed appassionati di ferrovia reale e di modellistica, tutti iscritti ad Dopolavoro.

Il gruppo si è formato con l'obiettivo di salvaguardare e valorizzare il materiale storico che rappresenti e ricordi - oltre alla storia ed al lavoro dei ferrovieri - anche una linea che a quasi 150 anni dalla sua inaugurazione sta via via scomparendo, oltre a quello di non disperdere le professionalità dei soci per mettere il tutto a disposizione della comunità. Inoltre la volontà è quella di ricercare, recuperare e restaurare materiale ferroviario storico di ogni tipo: gestione, movimento, segnalazione, sicurezza, trazione, fotografico, bibliografico ed anche modellistico.

L'obiettivo è quello di mantenere e divulgare la cultura ferroviaria e ricordare la storia di questa fantastica linea costiera che ha visto la trazione a vapore, poi quella trifase, infine quella in corrente continua ed attualmente un raddoppio ed una rettifica di tracciato che mai più garantiranno lo spettacolo che ha offerto a cavallo di 2 secoli. L'affiliazione al Museo Nazionale dei Trasporti di La Spezia prevede ulteriori scenari futuri con una collaborazione sempre più stretta anche per l'organizzazione di treni storici e per la conservazione di rotabili accantonati da utilizzare in futuro.

Il Museo è nato dalla volontà di un gruppo di appassionati di ferrovia, formato da persone che da sempre coltivano la passione per il mondo ferroviario, sia reale o modellistico. In questa nuova realtà convogliano le varie attività connesse alla scoperta del mondo ferroviario: il ricercatore di cimeli, il restauratore, il fotografo, il modellista ecc... Tutto questo è ora possibile  grazie al dopolavoro ferroviario di Ventimiglia,  concretizzando il sogno di aprire un museo per valorizzare e divulgare la storia della ferrovia e per accrescere questa passione.

Passione che molto spesso nasce fin da bambini, da quando si riceve il primo trenino elettrico o da quando si fa il primo viaggio in treno, magari con un nonno ex ferroviere....