Il Coccodrillo

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"Nino Carbone e Gian Michele Sambonet, ricerca-storica sul "Coccodrillo".

 

Il "Coccodrillo" delle Ferrovie Federali Svizzere

Il "Coccodrillo" e i "Marklinisti"

Anche il "Marklinista" più appassionato delle ferrovie tedesche o di altre ferrovie europee, non ha potuto fare a meno di ammirarlo e desiderarlo.  Il "Coccodrillo" era la Märklin e la Märklin si "specchiava" in quello che era il suo modello "Immagine". Un binomio che ha affascinato generazioni di appassionati. Il CCS 800 è stato in produzione dal 1947 al 1958 e nonostante abbia avuto delle variazioni,  tonalità di verde, pantografi, "archetti" sulla fanaleria, curvi o quadrati, per i "Marklinisti" è rimasto sempre lo stesso, "il mitico" CCS da possedere. Nel 1959 è stato sostituito dal 3015, anch'esso "obiettivo" di molti, che concluse la produzione nel 1975. Tenuto conto, che "Il Coccodrillo" di latta, in scala 0 e 1 veniva prodotto dal 1933, la "cavalcata" fino al 1975 è stata lunga 42 anni, sotto il segno della Märklin.

E la storia continua....................


  - CCS 800 - Ce 6/8 III - (1947-1958) -


  - 3015 - Ce 6/8 III - (1959 - 1975) -

- 3015 - Photo Frits Osterthun


   36159 - Ce 6/8 III - (1996) - Nella livrea marrone -

 


  - La "vecchia" scatola del 3015..........

 

 

  ..........e la "nuova" del 36159 -


 - CCS del 1933 in scala 0 e 1 - (Märklin Magazin Jubiläums-Sonderheft) -


CCS 66/12920 del 1933/’39.


- Nella copertina Märklin Insider 6/97, un'artista lo rappresentava in un'atmosfera "d'altri tempi" -


- Considerazione "modellistica", per i "puristi" dell'Epoca III -

 

Il Ce 6/8 III, verde, modello Märklin 39560, e tutti i suoi simili, "possono" circolare su plastici ambientati in Epoca III fino al 1956.

 Da quel momento in poi entreranno in "servizio" i Be 6/8 III, (Marklin 3056, 3356, 3556, 3656, 3756 e i Be 6/8 III delle confezioni 3300, 26730/28730), per la rimanente Epoca III (1956/1968) e arrivando al primo periodo dell'Epoca IV (1979).

Contrariamente i Be 6/8 III non "potranno viaggiare" su plastici ambientati "ante" 1956, perchè non "esistevano" ancora.

 

- Informazioni utili per i fermodellisti riguardo le epoche -


Anni '20, '30 - Colorazione marrone, entrambi i pantografi sollevati in tutte le stagioni (per assicurare maggiore stabilità di tensione agli allora primitivi trasformatori, che a volte esplodevano), fari spenti durante il giorno.
Anni '40 - Progressiva colorazione in verde del mantello con mancorrenti grigi come il telaio.
Anni '50 - Eliminazione delle ribaltine d'intercomunicazione alle estremità, colorazione gialla dei mancorrenti,

progressiva eliminazione della porta e della scaletta a fianco del macchinista (motivi di sicurezza).


 - LA CLASSIFICAZIONE DELLE LOCO ELETTRICHE -

 

Le SBB distinguevano, fino a pochi anni fa, i locomotori con lo stesso rodiggio, in "serie" -  I - II - III - ecc...

La prima lettera A, B, C, ecc... indicava la velocità massima del locomotore.

A - velocità massima superiore a 80 km/h

B - velocità massima da 70 a 80 km/h

C - velocità massima da 60 a 65 km/h

La seconda lettera, la "e" minuscola, indicava che il mezzo è a trazione elettrica.

 

Quindi Ce velocità fino a 65 km/h, Be velocità massima da 70 a 80 km/h. 


- DISTINGUO DELLE "SERIE" -

 

A questo punto bisogna fare dei "distinguo" delle "Serie", per conoscere meglio i vari locomotori e avere più "chiarezza"

su sigle, numerazioni, bielle, porte, colori ed epoche.

 

 "Il Coccodrillo", nominarlo "solo" con il suo nome "d'arte" è troppo generico,

si identifica solo la "specie" e non la "varietà".

 

Il conoscere tutte le "varietà", con le sue differenze esterne, per un appassionato di treni

è motivo di conoscenza degli stessi, oltretutto quella dei "Coccodrilli" è molto complessa.

Tante cose si sapranno certamente,  ma si scoprirà sicuramente qualcosa di interessante.

 


 

- INTRODUZIONE ALLE "SERIE" -

 

Le "Serie" dei "Coccodrilli" erano  2:  - Serie II e Serie III - (diverse tra loro)

 

 - Ce 6/8 II e Be 6/8 II -

 - Ce 6/8 III e Be 6/8 III - 

 

Gli anni costruttivi delle "2 serie":

- 1919/1921 - Ce 6/8 II e Be 6/8 II  (che prima delle trasformazioni erano dello stesso gruppo, Ce 6/8 II).

  - 1925/1926 - Ce 6/8 III e Be 6/8 III (che prima delle trasformazioni erano dello stesso gruppo, Ce 6/8 III)

 

Come riconoscerli per le loro differenze esterne:  

dal "numero di servizio"

       dal "numero di scalette accesso cabina"

dal "disegno delle bielle"


  - NUMERI DI SERVIZIO -

 

I Ce avevano il numero di servizio 14 mila, con velocità 65 Km/h ed erano così suddivisi:

 

Ce 6/8 II  - Numerazione 14200

Ce 6/8 III - Numerazione 14300

                                                                                                                             

I Be avevano il numero di servizio 13 mila, con velocità 75 Km/h ed erano così suddivisi:

 

Be 6/8 II  - Numerazione 13200

Be 6/8 III - Numerazione 13300


NUMERO SCALETTE ACCESSO CABINA

 

Ce 6/8 II - 4 scalette sulla cassa carrozzeria - 2 per parte

Ce 6/8 III - 2 scalette sulla cassa carrozzeria - 1 per parte

Be 6/8 II - 2 scalette sulla cassa carrozzeria - 1 per parte

Be 6/8 III - nessuna scaletta sulla cassa carrozzeria -

 

Siccome, sia il Ce 6/8 III che il Be 6/8 II avevano entrambi 2 scalette accesso cabina,

è il numero di servizio che determina la "Serie" di appartenenza,

oppure, la differenza si noterà dalle bielle differenti, Ce 6/8 III "semplici", Be 6/8 II "triangolari".

 


L'ORIGINALE

Il "Coccodrillo", una vita piena di trasformazioni

- Nascono i Ce 6/8 II (1920/22) -

 Negli anni 1919-21, le SBB acquistarono complessivamente 33 locomotori del tipo Ce 6/8 II, numerati 14251-14283. Il servizio cui erano destinati: treni merci pesanti sulla linea del S.Gottardo. La velocità massima era di 65 Km/h. Secondo i dati tecnici, il Ce 6/8 II poteva trasportare un carico di 450 tonnellate, su di una pendenza del 26 per mille, ad una velocità costante di 30 Km/h.

 Per le sue straordinarie capacità, per le sue proporzioni enormi e il modo caratteristico con cui affrontava il percorso tortuoso della montagna,  si guadagnò l'appellativo di "Coccodrillo", divenendo famoso in tutto il mondo. Il campo d'azione di questi locomotori era il S.Gottardo, questo fino al 1956, l'anno di entrata in servizio del locomotore Ae 6/6. I "Coccodrilli" continuarono però a prestare regolare servizio al traino di convogli in pianura.


- COME SI TRASFORMARONO I Ce 6/8 II -

- Nascono i Be 6/8 II (1942/47), dalla trasformazione dei Ce 6/8 II -

 Dal 1942 al 1947, le SBB, "trasformarono" 13 locomotori Ce 6/8 II, rendendoli più moderni.

Rispetto ai Ce 6/8 II precedenti, con la trasformazione, i Be 6/8 II vennero alleggeriti e potenziati, 1 tonnellata in meno e 1400 PS in più. (3640 contro i 2240), venne aumentata la potenza oraria a 45 Km/h e la velocità massima fu alzata a 75 Km/h, senza però variare le "moltipliche".

Per differenziarsi, i "trasformati" cambiarono sigla e numerazione, da Ce 6/8 II a Be 6/8 II, con numerazione n.° 13251-59, n.° 13261, n.° 13263-13265, arrivarono all' Epoca IV l'ultimo Be 6/8 II n.° 13254, fu ritirato nel 1982.

 

I Ce 6/8 II "laboriosi" 

Tra il 1965 e il 1971, "12" Ce 6/8 II, il 14267 e 14269  e dal Ce 6/8 II 14274 al 14283 - furono adibiti al servizio di manovra negli scali principali, con la  particolare caratteristica di montare un solo pantografo.

Rimasero in "laborioso servizio", alcuni, fino alla fine degli anni '60, altri fino alla fine degli anni '70, l'ultimo, il n.° 14276, fu radiato nel 1986.


 - Elenco e dati SBB Historic -


 


 



 

Schema costruttivo delle due "Serie" 

 

 



- Nascono nel 1925/26 i "nuovissimi" Ce 6/8 III , "Coccodrilli di seconda generazione" -  

(che diventarono poi tutti Be 6/8 III nel 1956) -

 Dal 1925 al 1926, a seguito di una "evoluzione di progetto" , furono costruiti 18 "nuovi" locomotori "Coccodrillo". 

 "Erano  i "nuovissimi" Ce 6/8 III con  numerazione n.° 14301-14318".

Furono potenziati (2460 PS), senza variare la  potenza oraria di 35 Km/h e la velocità massima di 65 Km/h.               

Sebbene l'aspetto fosse "SIMILE" ai Coccodrilli originari Ce 6/8 II, in realtà erano molto diversi: più lunghi 60 cm. - più pesanti  4/5 tonnellate - diversa distanza tra gli assi - diverso il biellismo, che aveva bielle "semplici". 

Nacquero colore marrone e in seguito, (anni '40), assunsero "livrea" verde.

Nel 1956, i Ce 6/8 III ebbero una trasformazione "estetica", soppressione 2 porte accesso cabina, abbinata a quella tecnica, infatti fu innalzata la velocità a 75 Km/h e diventarono tutti Be 6/8 III, con nuova numerazione n.° 13301-13318.

Particolare il fatto che i Ce 6/8 III vennero già costruiti per una velocità maggiore, ma per diversi motivi, mai utilizzata fino ad allora.

Solo quando diventarono Be 6/8 III, fu del tutto usufruita, 75 km/h.

Arrivarono all' Epoca IV, l'ultimo Be 6/8 III n.° 13305, fu ritirato nel 1979.

 Quando i Be 6/8 III vennero radiati dal servizio, uno di loro venne utilizzato per ripristinare il Ce 6/8 III n.° 14305, a scopo museale e storico, come pure "storico" divenne, il Be 6/8 III n.° 13302.


 

 - Elenco e dati SBB Historic -

 


 

 


 

 



- I "Coccodrilli" che circolarono sulla rete SBB furono 51. - 

- Sopravvissuti 9, funzionanti 5. - 

 - "Il riposo meritato degli eroi". -  



- FOTO MUSEALE -

- Il Ce 6/8 II n.° 14270 esposto a Erstfeld. -

 



Nozioni di storia


 I "Coccodrilli" di entrambe le serie nacquero dalla collaborazione di due industrie, la Schweizerische Lokomotiv und Maschinenfabrik (SLM) di Winterthur che fornì le componenti meccaniche e la Maschinenfabrik Oerlikon (MFO) di Oerlikon che fornì le componenti elettriche.

Le prime locomotive della prima serie furono consegnate nel 1919, ma dovettero attenere il dicembre del 1920 per prendere servizio attivo sul Gottardo, causa il completamento della linea elettrica ancora in atto.

  Tutti i "Coccodrilli" avevano: numero motori 4, rapporto di riduzione trasmissione 1:4,03, diametro ruote motrici 1350 mm

La seconda serie di "Coccodrilli", consegnata a partire dal 1925, era stata progettata inizialmente per l'utilizzo in pianura e dovette subire diverse modifiche agli organi di trasmissione prima di prendere servizio attivo sul Gottardo nel 1926.

Con il cambio del tipo di tensione sul Sempione da trifase a monofase che si concluse nel 1930 le SBB provarono a introdurre il "Coccodrillo" anche su questa linea, ma dovettero rinunciare subito causa i continui guasti agli apparati elettrici non protetti delle locomotive, dovuti all'umidità eccessiva presente in galleria.

Negli anni '40 le SBB avevano bisogno di nuove locomotive per treni merci che fossero più veloci in salita a parità di peso rimorchiato. Ma in quel periodo di crisi, con la guerra in Europa, mancavano i fondi necessari a produrre nuovi modelli, per cui decisero di trasformare e potenziare 13 dei "Coccodrilli" della prima generazione già esistenti. Nacquero così le Be 6/8 II.

La trasformazione da Ce in Be della seconda serie nel 1956 non fu una trasformazione vera e propria, perché nessun organo meccanico o apparato elettrico venne modificato, ma fu semplicemente aumentata la velocità massima ammessa delle locomotive da 65 a 75 Km/h. Possiamo considerarla semplicemente una riclassificazione. Nel 1973 questo aumento della velocità venne revocato, mentre la denominazione fu mantenuta tale.

I "Coccodrilli" sulle rampe del Gottardo, con pendenze del 26 per mille, potevano rimorchiare convogli merci con peso intorno alle 500 tonnellate. Spesso i convogli erano più pesanti e si ricorreva quindi alla doppia trazione. A volte con pesi ancora superiori venivano inserite locomotive lungo il convoglio (questo per evitare rotture agli agganciamenti). I "Coccodrilli" non disponevano di comando multiplo,
per cui ogni macchina supplementare aveva il suo conduttore.

 Molto importante per le macchine di quel periodo è il peso di aderenza, cioè il peso sulle ruote motrici, che non doveva superare le 20 tonnellate per asse. Se superiore sfondava la sede dei binari, se inferiore le ruote avevano meno aderenza e tendevano a slittare nella partenza in salita. Il peso in eccesso di una locomotiva veniva distribuito sui cosiddetti assi portanti (tipici delle vaporiere), posizionati alle estremità della macchina. Questi assi portanti servivano inoltre a guidare la locomotiva nell’inserimento in curva in velocità, onde evitare che il banco di assi motore accoppiati da bielle e montati con schema rigido sul telaio procedessero per inerzia in modo rettilineo verso il deragliamento.

Ultima curiosità: il "Coccodrillo", come tutte le macchine svizzere di quel periodo, si conduceva stando in piedi, con spifferi gelidi che arrivavano da tutte le parti, per mancanza di guarnizioni adeguate a porte e finestrini.

 


Ce 6/8 I - Epoca II-III  -  Be 4/6 - Epoca II-III


- Antesignane elettriche sul S. Gottardo, un po' di storia -

Nel 1917 le SBB chiesero ai produttori di locomotive, due progetti per il "Gottardo", uno per passeggeri e uno per merci.

La Brown Boveri & C. (BBC) di Baden, rispose con due progetti unificati. Due "Mallet" dall'aspetto simile ma con rodiggio differente. Le SBB ne ordinarono una per tipo. Erano la Be 4/6 e la Ce 6/8 I. Nascevano dallo stesso progetto e avevano tantissime componenti in comune. Più tardi, la ditta Maschinenfabrik Oerlikon (MFO), presentò anche lei due progetti. Le SBB rimasero entusiaste del progetto per treni merci e ne ordinarono subito 10 esemplari sulla carta e subito altri 15. "ERA IL NOSTRO COCCODRILLO". Del progetto MFO per passeggeri, ne ordinarono solo un'esemplare.

Dopo le prove "passeggeri" tra MFO e BBC, scelsero quella della BBC, era la Be 4/6. Per quanto riguarda la locomotiva merci, le SBB avevano fatto la loro scelta, era il "Coccodrillo", senza nemmeno attendere le prove della Ce 6/8 I, detta "la nonna", che rimase "unica".

I "Coccodrilli", la Ce 6/8 I e la Be 4/6 hanno lavorato esclusivamente sul Gottardo dagli anni ’20 fino alla fine degli anni ’50 (35/40 anni).  Poi in pianura, poi compiti secondari.

La Be 4/6, fu compagna inseparabile per diversi anni del "Coccodrillo" sulle rampe del Gottardo.


Ce 6/8 I


Dati tecnici: SBB Historic

Numerazione: 14201


 

- Ce 6/8 I - n.° 14201 - Epoca II (foto Eisenbahn Journal 4/1981) -

 


 

- Ce 6/8 I  - n.° 14201 - Epoca II

 


 


Be 4/6


Dati tecnici: SBB Historic

Numerazione: 12302 - 12342


- Be 4/6  n.° 12331  - Ottobre 1954 -

Epoca III - Porta frontale eliminata come pure le ribaltine di intercomunicazione

 Le porte e le scalette d’accesso per il macchinista sono ancora presenti e il colore dei corrimano è ancora il grigio. 


- Be 4/6 n.° 12320 -  Versione Epoca II

Colore marrone, ribaltine di comunicazione e porta frontale.


 



- LE SERIE CE 6/8  - "I VERI COCCODRILLI" -



- Ce 6/8 II - Epoca II - III - IV

 Ce 6/8 II...........Tutti i Ce 6/8 II avevano la numerazione 14200.

 4 porte complessive, 2 per parte, con relative 4 "scalette" sulla carrozzeria, inoltre, 2 porte sfalsate, 1 per lato, nella parte "inclinata" della cassa.

Bielle: Tutti i Ce 6/8 II avevano le bielle "triangolari".

  "Colore locomotori: - Tutti i Ce 6/8 II erano color marrone, poi verdi (anni '40)"


 - Ce 6/8 II - n.° 14253 - Epoca II - III - IV


- Ce 6/8 II n.° 14253 - Epoca II - II - IV


 - Modello Roco - Ce 6/8 II - n.° 14253 - Epoca II - III - IV



 - Ce 6/8 III - Epoca II e III - (fino al 1956) -

 

Ce 6/8 III........Tutti i Ce 6/8 III avevano la numerazione 14300.

2 porte complessive, 1 per parte, con relative 2 "scalette" sulla carrozzeria, inoltre, 2 porte "sfalsate", 1 per lato, nella parte "inclinata" della cassa.

Bielle: Tutti i Ce 6/8 III avevano le bielle "semplici".

"Colore locomotori:  "marrone".........primo periodo

 "verde"..............secondo periodo


 - Ce 6/8 III - n.° 14305 - Epoca II e inizio III (fino al 1956) -


  - Ce 6/8 III - n.° 14305 - Epoca II e inizio III (fino al 1956) -


- Modello Märklin 39561 - Ce 6/8 III - n.° 14316 -  EPOCA II -


 - Modello Märklin 39560 - Ce 6/8 III - n.° 14310 - EPOCA II e inizio III - (fino al 1956) -



   - L E   S E R I E   Be 6/8 -  



  - Be 6/8 II - Epoca II - III - IV (fino al 1982)

 

 Be 6/8 II.........Tutti i Be 6/8 II avevano la numerazione 13200.

2 porte complessive, 1 per parte con relative 2 "scalette", sulla carrozzeria.

Le porte "prive di scaletta" erano state chiuse, (saldate, in origine erano "aperte"), inoltre 2 porte "sfalsate", 1 per lato, nella parte "inclinata" della cassa.

 Bielle: Tutti i Be 6/8 II avevano le bielle "triangolari".

 Colore locomotori: - Tutti i Be 6/8 II erano color verde


- Be 6/8 II - n.° 13254 - Epoca II III IV (fino al 1982) -


- Be 6/8 II - n.° 13265 - Epoca II III IV - (foto Eisenbahn Journal 4/1981) -  


 - Be 6/8 II - n.° 13255 - Epoca II III IV (fino al 1982) - 


 - Nella "riserva aperta" dei Be 6/8 II -


 - Modello Roco -  Be 6/8 II - n.° 13254 - Epoca II III IV  (fino al 1982) -

 


- Be 6/8 III - Epoca III e IV - (dal 1956 fino al 1979)

 

 Be 6/8 III.........Tutti i Be 6/8 III avevano la numerazione 13300.

 "Non" aveva porte con "scalette" per accedere "direttamente" alla cabina. (Erano state eliminate tutte - saldate nel 1956)

   Alla cabina si accedeva, da 2 scalette applicate al praticabile, (1 per lato) e utilizzando le 2 porte, nella parte "inclinata" della carrozzeria.

Bielle: Tutti i Be 6/8 III avevano le bielle "semplici".

Colore locomotori: - Tutti i Be 6/8 III erano color verde.


 - Be 6/8 III - n.° 13302 - Epoca III - IV (dal 1956 al 1979) -


 - Be 6/8 III n.° 13302 - Epoca III - IV (dal 1956 al 1979) -


- Be 6/8 III - n.° 13302 - Epoca III e IV (dal 1956 al 1979) -


- Nella "riserva coperta" dei Be 6/8 III -


 - Modello Märklin 3300 - Be 6/8 III - n.° 13303 - Epoca III e IV - (dal 1956 al 1979) -



   TABELLA RIASSUNTIVA E IDENTIFICATIVA

tipo numerazione caratteristiche colore bielle epoca
           
Ce 6/8 II 14200 4 scalette accesso cabina marrone o verde triangolari II - III - IV
Ce 6/8 III 14300 2 scalette accesso cabina marrone o verde semplici II - III
Be 6/8 II 13200 2 scalette accesso cabina verde triangolari II - III - IV
Be 6/8 III 13300 nessuna scaletta accesso cabina verde semplici III - IV

 



 

ANEDDOTI SUL "COCCODRILLO"  (dal catalogo Märklin 1987/88)

 



GALLERIA FOTOGRAFICA



  - Ce 6/8 II n.° 14253 in officina, "smontato" come un modellino Märklin.


 - Un controluce con la sihlouette del "Coccodrillo" -


- Be 6/8 II n.° 13258 in una suggestiva ambientazione "plastico", con carri FS, presso Boscerina Tunnel -


 - Be 6/8 II n.° 13258 sulla Biaschina con carri FS -


 - "Doppia" di Be 6/8 II n.° 13255 e n.° 13256 a Winterthur -


- "Un imperioso" Be 6/8 II con carri botte da 1400 tonnellate sulla linea Zurigo/Bad Ragaz. -


 - Be 6/8 II con carri a sponde alte presso Flawil -


 - Be 6/8 III con convoglio eterogeneo presso Court -


 - "Doppia" di Be 6/8 III in uno scenario da "Colorado Valley" -


 - La stessa "doppia" sempre nello scenario "Colorado Valley" -


  - Be 6/8 III n.°13302 in servizio passeggeri -

 


 

- "Doppia" di Be 6/8 II in prossimità di Bellinzona -


 

- Un Be 6/8 II transita nella stazione di Sisikon -


 

- "Doppia" di Be 6/8 II nei pressi di Gossau -


 

- Un Be 6/8 II con l'inseparabile compagna, una Be 4/6 -

 


 - Particolare dell'imperiale con isolatori e pantografo del Be 6/8 III n.° 13305 - (Foto Eisenbahn Journal 4/1981)


- Ce 6/8 II n.° 14253 con il "gemello" OBB n.° 1189.05 -


- Il "Coccodrillo" OBB aveva il rodiggio uguale al "Coccodrillo" SBB -


 Nino Carbone & Gian Michele Sambonet

Ringraziamo il Dottor Claudio Pesolillo per la consulenza.



 

Precisazioni

  - Tutte le foto in b/n e le 2 foto a colori con didascalia Ce 6/8 I n.° 14201 e Ce 6/8 II n° 14253 -  sono tratte dal libro "Elektro-Veteranen der SBB"

di Ralph Schorno e Christian Zellweger - Editore Orell Fussli -

 


- Le 3 foto tratte da Eisenbah Journal sono segnalate con didascalia. -

 



Approfondimenti e commenti su: