Cappellano & Massaioli

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Il plastico di Ernesto Cappellano & Enzo Massaioli

Presentazione

Costruzione del plastico. L’obiettivo di quasi tutti i fermodellisti, non sempre facile da realizzare per via degli spazi necessari. La mia passione per i treni grandi e piccoli risale all’infanzia e la spinta iniziale fu data da una confezione di avvio Marklin che mio padre mi regalo’ nel lontano 1959, all’eta’ di 9 anni. Con alterne vicende ho continuato a coltivare questo hobby e ad acquistare materiale quando se ne presentava l’occasione.

 Finalmente, grazie alla pensione, ho a disposizione un po’ piu’ di tempo per avviare l’impresa e soprattutto, per una serie di coincidenze fortunate, ho anche altri ingredienti fondamentali come: la collaborazione del mio collega Enzo Massaioli, le cui capacita’ di realizzazione manuali e tecniche superano di gran lunga le mie;  un locale di circa 40 mq. nella nostra cantina; l’appoggio incondizionato all’impresa da parte di mia moglie Carla; il sostegno morale di mio fratello Maurizio e di mio figlio Emanuele (entrambi fermodellisti ma a due rotaie).

 Nel descrivere le caratteristiche di base del progetto i “puristi” del fermodellismo probabilmente storceranno il naso ma, con tutto il rispetto, la mia intenzione e’ soprattutto di godere del divertimento che comunque offre questo hobby e vedere circolare i treni in maniera abbastanza realistica senza ricercare pedissequamente la coerenza nella riproduzione delle epoche, dei paesaggi, delle amministrazioni ferroviarie circolanti e l’assoluta precisione del dettaglio. Da questo punto di vista credo che Marklin sia ideale per realizzare un plastico del genere. Le sue caratteristiche di efficienza e robustezza (anche i materiali della prima confezione del ’59 sono perfettamente funzionanti), talvolta a scapito della precisione del dettaglio, soprattutto nel materiale piu’ anziano, la rendono congeniale al mio carattere e alla mia visione del fermodellismo.

 Avendone a disposizione una grossa quantita’, ho deciso di adoperare esclusivamente il vecchio binario di metallo M, ormai non piu’ in produzione, ma che si continua a reperire facilmente in tutte le borse scambio,  nei mercatini del cosiddetto “antiquariato” e, se non bastasse, anche su “e-bay”. Il difetto del binario M e’ quello di dare una certa “rigidita’” al tracciato, obbligato a seguire solo due raggi di curvatura non molto ampi. Ho cercato di attenuare il difetto con un tracciato piuttosto lungo in cui le curve vengono coperte in parte dai rilievi.

Per la progettazione del tracciato ho usato il software di origine tedesca Wintrack  7.0 che si e’ dimostrato piu’ facile da impiegare rispetto al piu’ sofisticato ma piu’ completo 3D Planit di derivazione USA. .    

Il tracciato e’ il cosiddetto “Dog bone” basato cioe’ su una lunga linea principale, apparentemente a doppio binario con due cappi di ritorno alle  estremita’. La linea corre lungo il lato maggiore della stanza per una lunghezza di circa 8 mt. e prevede una stazione di passaggio a 5 binari. Dal lato maggiore si staccano 3 penisole: nella prima a sinistra, oltre al cappio di ritorno, e’ ubicata una spirale che porta alla stazione nascosta, parallela alla linea principale ma circa 20 cm piu’ bassa; nella penisola centrale trova posto un deposito locomotive con piattaforma girevole; nella terza penisola c’e’ l’altro cappio di ritorno e uno scalo merci con sella di lancio nonche’ una linea secondaria che su un ponte sorvola lo scalo merci.

 un’immagine di insieme semplificata del plastico e gli schemi del tracciato con le quote.

    

I lavori sono iniziati il 21 Ottobre 2007 con la preparazione del locale. Come tutti i plastici che si rispettino, e’ difficile prevedere un termine perche’ le possibilita’ di cambiamenti e la velocita’ di realizzazione in corso d’opera sono legate a diverse variabili indipendenti. E poi… non abbiamo fretta, anche la costruzione fa parte del divertimento.

Se a qualcuno  interessa sapere come va a finire, noi  prendiamo l’impegno di documentare e riportare sul sito i progressi compiuti. Naturalmente sono bene accette le critiche costruttive e i suggerimenti  che potranno essere  comunicati all’indirizzo e-mail ericacapp@tiscali.it.

 

Lo spazio Il telaio La posa dei binari Linea secondaria La linea aerea Vetrine Migliorie e paesaggio La rimessa circolare La penisola destra Il Deposito Locomotive La penisola sinistra Impianto luci Il Fondale

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